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lunedì 25 novembre 2013

Cascina Alberona............. il buon riso italiano

Ciao amici oggi su Svalvolata in cucina si parla di riso ed esattamente dell'azienda Cascina Alberona!

Chi siamo


La tenuta agricola Ferraris Luigi situata in provincia di Pavia, nel cuore della Lomellina (regno del riso) produce su una superficie di 130 ettari, riso, mais e pioppi.


Storia
Ferraris Luigi dopo gli studi di agraria presso l’Istituto Agrario di Castelfranco Veneto, inizia la sua attività nel 1988 nelle zone pianeggianti della Bassa Lomellina in località Mortara a 40 km da Pavia nel cuore della zona tipica delle risaie. Luigi riprende l’attività agricola che già i nonni paterni svolgevano in tre diverse Cascine della Lomellina: "La Felicita", "Montebello" e "Alberona" dopo aver lasciato i terreni della cascina di Romagnano Sesia nel Novarese.

Nel corso degli anni la passione per questo lavoro è cresciuta continuamente e con essa la voglia di avvicinarsi ai consumatori finali e ai ristoratori. Ecco perché nasce negli ultimi anni l’idea di creare un punto di vendita diretta: dove si può "gustare" la Lomellina. Attraverso prima la produzione e poi la vendita diretta di Riso, l’azienda vuole contribuire a diffondere nel nostro paese la cultura del riso, come prodotto dotato di moltissime qualità sul piano nutrizionale e organolettico.



Prodotti


Riso

L’Ente Nazionale Risi ha suddiviso il riso italiano in quattro categorie: comune, semifino, fino, superfino. Esiste anche una classificazione europea che distingue riso tondo (lungo fino a 5,2 mm), medio (da 5,2 a 6 mm), lungo A (oltre i 6 mm), lungo B (oltre i 6 mm con forma affusolata).





I risi comuni hanno chicchi molto piccoli e tondi. Hanno un tempo di cottura variabile tra i 12 e i 13 minuti e sono particolarmente adatti alla preparazione di minestre in brodo o di verdura. Tra questi si può ricordare il riso Balilla.

I risi semifini presentano chicchi di media lunghezza dalla forma tondeggiante. Necessita di un tempo di cottura che varia dai 13 ai 15 minuti. Questi risi si utilizzano per preparare antipasti, piatti unici, freddi e caldi. L’esempio più tipico è il Vialone Nano.

I risi fini sono caratterizzati da chicchi semi affusolati e affusolati. Il tempo di cottura è di 16 minuti. Uno dei più pregiati è il riso Sant’Andrea, adatto a minestre.

I risi superfini hanno chicchi grossi e allungati e cuociono in 16-18 minuti. Sono particolarmente adatti per risotti.

I risi vengono anche classificati come classici o integrali in funzione della loro lavorazione.

Quello classico viene sottoposto a numerosi processi di lavorazione per eliminare gli strati esterni, mentre il riso integrale estrae il chicco dal suo rivestimento più esterno mantenendo intatti gli altri strati. Questa differenza ha delle conseguenze nei valori nutrizionali e di Sali minerali. Il riso integrale possiede valori proteici molto più elevati rispetto al riso classico e inoltre contiene inalterate le vitamine.



RISO VENERE


Originario della Cina, oggi viene coltivato anche nelle province di Novara e Vercelli.
Il suo nome, dedicato alla Dea dell’Amore, deriva dal fatto che nell’antica Cina veniva considerato altamente afrodisiaco. Appartiene alla sottospecie Japonica ed è un riso aromatico, profumato, con un sentore di pane appena sfornato e sandalo, caratteristico dei risi orientali.
Si tratta di un riso integrale che vanta un elevato contenuto di fibra, fosforo, ferro, zinco e selenio. La particolarità più importante del riso Venere è il suo elevatissimo contenuto di antociani, sostanze vegetali capaci di catturare i radicali liberi ed evitare l’ossidazione.
Gli antociani sono proprio i componenti che danno al riso Venere il suo caratteristico colore nero.
La colorazione è naturale perché il pericarpo, la pellicola più esterna, ha il colore dell’ebano.
Come per tutti i risi integrali il tempo di cottura è piuttosto lungo.
Si utilizza per preparare risotti e insalate di riso, è un ottimo accompagnamento per pesci e carni dal gusto delicato. É molto decorativo grazie alla pellicina nera che ricopre il chicco e che contrasta con il bianco dell’interno del chicco.



RISO SUPERFINO CARNAROLI


Il riso Carnaroli è una varietà molto pregiata di
riso superfino. Il chicco si presenta grosso e lungo 7
mm circa, di forma allungata e colore ceruleo con perla centrale piccola e bianca.
Il sapore è netto, tendente al dolce, con chicco consistente ed elastico anche dopo la cottura.
É stato ottenuto nel 1945 dall’incrocio tra Vialone (con alto contenuto di amilosio che garantisce la tenuta in cottura) e il Lencino (riso lungo, grosso e molto perlato). É ritenuto da molti gourmet il riso principe della cucina.
La sua fama deriva dall’eccezionale compattezza dei chicchi grossi e allungati con piccola parte centrale, l’alto contenuto di amilosio prossimo al 24% del totale amido, l’ottimo equilibrio tra buona capacità di assorbimento dei liquidi e bassa perdita di amido. É ideale per risotti, timballi, risi al sugo. Non scuoce e il chicco non si disgrega. Per queste sue caratteristiche viene preferito nelle preparazioni di alta cucina; ma anche cuochi meno esperti possono ottenere grandi risultati.
Il tempo di cottura è di 16-18 minuti.



RISO AROMATICO APOLLO


Il riso Apollo ha un granello allungato e cristallino che tiene bene la cottura.
È una qualità che ha le caratteristiche aromatiche del riso Basmati importato dal Pakistan.
È famoso per il suo profumo, è ottimo come contorno per pesci e carni dal gusto delicato.
Il tempo di cottura è di 14-16 minuti.










RISO CARNAROLI SEMILAVORATO


Il Carnaroli semintegrale ha un colore ambrato perché nella lavorazione lo strato più interno della pellicola che ricopre il granello (lolla) non viene rimosso, conferendo un colore ambrato al riso.
Nella versione semintegrale il principe dei risi ha chicchi grandi e regolari, ricchi di fibre e lipidi. Mantenendo l’alto contenuto di amilosio tipico del Carnaroli, il semilavorato garantisce un’ottima tenuta della cottura cuocendo nello stesso tempo di quello bianco.








RISO ORIGINARIO 


Si tratta di un riso tondo, piccolo e perlato di tipo japonica. È in grado di aumentare di molto il suo volume e, quindi di assorbire i sapori del condimento.
È una varietà di vecchia costituzione. Fino alla nascita del riso Carnaroli (1945) era il riso classico usato per i risotti, ora si è adattato bene per il suo amido e le caratteristiche organolettiche, alla preparazione di minestre e dolci di riso.
Il tempo di cottura è di 12-14 minuti.












RISOTTO ALLA PESCATORA

Ingredienti:
1 vaschetta di preparato per risotto
prezzemolo
pomodoro
peperoncino
cuore di brodo di pesce
burro
olio
aglio

Procedimento:

In una padella
 fate soffriggere 
aglio,
olio e
 peperoncino, 
poi aggiungete
 un pò 
di passata
 di pomodoro, 
il cuore 
di brodo 
di pesce
 e il preparato 
per risotto.

Quando
 il sugo 
sarà cotto 
aggiungete 
del prezzemolo
 fresco. 
Prima 
di cuocere
 il riso 
aggiungete 
acqua 
al sugo
portate 
ad ebollizione 
e dopo 
versate
 il riso,
 lasciate 
cuocere 
fuoco lento 
per circa 
15 minuti. 
Quando sarà cotto 
spegnete 
sotto la pentola
 metteteci 
una noce di burro, 
 mescolate 
infine
 impiattate.





BUON APPETITO







RISOTTO AI FUNGHI 


Ingredienti:
1 vaschetta di funghi misti
passata di pomodoro
olio 
aglio 
peperoncino
sale

Fate soffriggere i funghi con aglio, 
olio e peperoncino, una volta 
averli dorati per bene mettete la passata di pomodoro, il sale e un po' d'acqua.  
Lasciare cuocere per circa 30 minuti.
Quando siete pronte per cuocere
 il riso aggiungete dell'acqua 
nella padella portate ad 
ebollizzione e calateci il riso. 
Aggiustate di sale e fate cuocere 
per circa 16 minuti.
A fine cottura mettete una noce 
di burro e mescolate per bene. 
Dopodichè impiattate e 
gustatevi questa bontà.
Aggiungete al piatto
del formaggio grattuggiato
se vi piace.




















CHE BONTA'




Spero che le mie ricette vi siano piaciute per saperne di piu' sull'azienda e sui vari prodotti che ci propone non vi resta che visitare il sito Cascina Alberona e cliccare mi piace sulla pagina Facebook.
A presto e grazie per avermi letta ancora una volta!



mercoledì 13 novembre 2013

Torrone Geraci dal 1870

Ciao amici oggi voglio presentarvi l'azienda Geraci che dal 1870 produce dei buonissimi torroni.



Dal 1870, l'azienda Geraci con gli stessi metodi artigianali e con gli ingredienti scelti tra la migliore produzione agricola locale, produce i migliori torroni che sono ormai considerati una tradizione di Caltanissetta, un vanto della produzione dolciaria siciliana cui sono orgogliosi e vanno fieri di aver dato il loro contributo.








Torrone Bloc.

Ingredienti: Mandorle, Miele, Zucchero, Sciroppo di Glucosio, Pistacchio, Albume. E’ il tipico torrone di Caltanissetta, friabile a base di miele, mandorle e pistacchi, tutti scelti tra la migliore produzione agricola siciliana. 
Divenuto rinomato in tutta Italia quando Caltanissetta era centro economico pulsante, grazie all’attività estrattiva dello zolfo, adesso i segreti della sua produzione sono condivisi da pochissimi Maestri.
La famiglia Geraci è l’unica famiglia di Caltanissetta che ha mantenuto nel tempo la produzione del torrone tipico, dedicando una cura certosina alla selezione delle materie prime e mantenendo inalterata l’antica ricetta del bisnonno Michele, risalente al 1870. Note:il prodotto è adatto al consumo da parte di persone affette da morbo celiaco.
Disponibile in pezzi da 50 gr, da 100 gr o in stecche da 250 gr.







Torrone Splendor®.


Ingredienti:Mandorle, Miele, Zucchero, Sciroppo di Glucosio, Pistacchio, Albume, Pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante lecitine (di soia), aromi. Cacao minimo: 55%. Torroncini croccanti, ricoperti di cioccolato, sottili al punto da essere chiamati, dai clienti più affezionati, “le sigarette”. 
La loro dimensione li rende estremamente graditi anche alle persone più anziane, mentre il loro aspetto, tutti colorati con dei frivoli fiocchetti laterali, li rende allegro complemento per qualsiasi confezione, sia essa personale o da regalare.
Originariamente il torrone caldo veniva lavorato a mano per formare i piccoli cilindri da ricoprire di cioccolato; negli anni ’80 del XX secolo, però, il genio di Michele ideò una macchina per formare i cilindri. Grazie ad essa, i torroncini divennero ancora più sottili, ed ancora più graditi. La copertura di cioccolato e l’incarto vengono ancora effettuati rigorosamente a mano.
Ogni pezzo pesa, circa, 12 gr.





Torrone Elena, o Croccante.

Ingredienti:Mandorle, Miele, Zucchero, Sciroppo di Glucosio, Pistacchio, Albume, Pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante lecitine (di soia), aromi. Cacao minimo: 55%.
Torroncini rettangolari, croccanti, ricoperti di cioccolato. 
Durante i primi anni del ‘900 alcuni tipi di torrone furono “battezzati” per rendere omaggio agli allora regnanti di casa Savoia. A distanza di un secolo e di numerosi cambiamenti politici e sociali che hanno interessato il mondo intero, ci piace ricordare i torroni con i nomi che i nostri predecessori hanno scelto per loro, in omaggio alla tradizione.
Ogni pezzo pesa, circa, 28 gr.







Torrone Jolanda, o Ripieno di Crema di Mandorle.

Ingredienti: Mandorle, Miele, Zucchero, Sciroppo di Glucosio, Pistacchio, Albume, Pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante lecitine (di soia), aromi. Cacao minimo: 55%.
Torroncini particolarissimi, dalla preparazione elaborata: il torrone caldo viene tagliato in foglie sottili, che vengono adagiate negli appositi telai per acquisire la forma di piccole tegole. Ogni pezzo così ottenuto viene quindi riempito, a mano, con un impasto cremoso a base di mandorle e zucchero. Si procede, quindi, alla copertura di cioccolato. 
Durante i primi anni del ‘900 alcuni tipi di torrone furono “battezzati” per rendere omaggio agli allora regnanti di casa Savoia. A distanza di un secolo e di numerosi cambiamenti politici e sociali che hanno interessato il mondo intero, ci piace ricordare i torroni con i nomi che i nostri predecessori hanno scelto per loro, in omaggio alla tradizione.
Ogni pezzo pesa, circa, 30 gr.



Torrone Pepita.

Ingredienti: Mandorle, Miele, Zucchero, Sciroppo di Glucosio, Pistacchio, Albume, Pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante lecitine (di soia), aromi. Cacao minimo: 55%. Un pizzico di fortuna ha aiutato l’estro di Mariolina e di Apollonia, sua mamma e nostra nonna (anche se lei preferiva essere chiamata Mary) nella creazione, sul finire degli anni ’70 del secolo appena concluso, di questo particolarissimo torrone.
Decisamente più morbido dei croccanti di famiglia, grazie alla particolare lavorazione cui viene sottoposto il torrone, impreziosito da una mandorla intera prima di essere ricoperto di cioccolato, le sue inventrici decisero che, vista la forma irregolare, il colore dell’incarto sarebbe stato uno solo, l’oro, ed il nome dell’ultimo nato di casa Geraci sarebbe stato Pepita.
Ogni pezzo pesa, circa, 28 gr.



Frutta di Martorana


Ingredienti: Mandorle, Zucchero, Sciroppo di Glucosio, Acqua, Zucchero di Canna, Scorza di Limone, Amido di Mais. Coloranti: E102, E110, E122, E124, E129, E151.Acidificante: Acido Citrico E330. Conservante: Anidride Solforosa E202. Alcool Puro, Gomma Lacca Decerata. 
I bambini siciliani si svegliano, la mattina del 2 Novembre, giorno di commemorazione dei defunti, e cercano, in giro per la casa, il dono che i defunti hanno lasciato loro. Tradizione vuole che quel dono sia la frutta di martorana, dolce semplice negli ingredienti (è la mandorla a svolgere il ruolo di protagonista assoluta), molto accurato nella preparazione (i fruttini vengono realizzati a mano, e colorati, a mano, sì da sembrare vera frutta) che svolge l’importante ruolo di mantenere vivo, nei più piccoli, il ricordo di chi non c’è più.
Nonostante la festa del 2 novembre rischi di essere soppiantata da quella di Halloween, la tradizione della frutta di martorana, in quell’occasione, resiste, complice la tenace volontà dei nonni di allenare i nipotini al ricordo.
Da qualche anno, ormai, la frutta di martorana si è affrancata dal consumo esclusivo in occasione del 2 novembre ed è divenuta dolce da consumare tutto l’anno.








Questi prodotti sono davvero ottimi hanno un gusto unico i torroni sono pieni di gusto croccanti al punto giusto da mangiare tranquillamente perchè non sono duri. Il cioccolato è di ottima qualità e molto buono da sciogliersi in bocca per la sua bontà, la tostatura della frutta secca è ottima. Questi prodotti sono stati assaggiati da me e dalla mia famiglia e ne siamo rimasti molto entusiasti per questo vi consiglio di provarli e di visitare il loro sito cliccando Qui e la loro pagina Facebook Qui.
A presto con nuove news su Svalvolata in cucina.




Polenghi.......... Specialisti del Limone.

Ciao amici oggi vi parlerò dell'azienda Polenghi e dei suoi fantastici e buonissimi prodotti.







La mission del Gruppo Polenghi è quella di proporre nuove tendenze in cucina sviluppando prodotti innovativi legati alle tradizioni e alla natura. La Polenghi, conosciuta sul mercato come “specialista del limone”, negli anni sviluppa le proprie potenzialità in più settori, diversificando la propria capacità produttiva con risultati eccellenti che la portano ad essere leader affermata ed indiscussa sul mercato di riferimento. Un’azienda moderna, innovativa, tecnologicamente all’avanguardia, attenta alle esigenze di mercato, impegnata in un continuo aggiornamento e miglioramento qualitativo dei prodotti con un’ampia scelta: dal succo di limone ad una diversificazione che propone bevande, condimenti, mousse, cioccolato e prodotti culinari, correlati al limone, di alto contenuto di servizio. Un successo derivato anche dalla forza e dalle lungimiranti intuizioni della Famiglia Polenghi da sempre alla guida dell’azienda. L’impegno dunque una questione di famiglia: valori ed esperienza condivisi e trasmessi da più di una generazione da Giancarlo Polenghi ed il figlio Marco Polenghi, attualmente insieme alla guida del Gruppo.


Polenghi Group è composta da 3 unità produttive a livello Europeo di cui 1 in Italia, specializzata nella produzione e confezionamento del succo di limone, sorbetti e condimenti; 1 in Francia, orientata allo sviluppo di concetti innovativi di preparati e condimenti con il sistema aerosol; 1 in Belgio, fortemente sviluppata nella produzione delle specialità di cioccolato Belga. Polenghi esporta in più di 50 Paesi in alcuni dei quali è leader di mercato producendo più di 95 milioni di pezzi annui. Nel tempo, oltre all’area Europea, si è affermata anche in America, Estremo Oriente, Australia, e Paesi Arabi.

Oggi, con i 3 stabilimenti estesi su una superficie di 20.000 mq., 140 dipendenti e collaboratori 
ed un fatturato di oltre €40 milioni, la Polenghi occupa posizioni di rilievo nei mercati mondiali.

Da più di 40 anni la figura di Giancarlo Polenghi rappresenta per l’azienda la conoscenza, l’esperienza, l’affidabilità. E’ proprio lui che in prima persona dal 1976  sceglie le materie prime, visita i limoneti, si accerta della qualità dei frutti e controlla che la piantumazione, la fioritura e la raccolta seguano il naturale ciclo di crescita. Si assicura inoltre che l’intero  processo di spremitura avvenga  rispettando le più rigorose  normative di igiene e sicurezza. Supervisiona l’ingresso della materia prima e segue l’intera trasformazione passo per passo, verificando con degli accurati test la qualità del succo. Esamina il packaging creato nella divisione interna del soffiaggio, un comparto aziendale da lui fortemente  voluto, avendo intuito l’importanza di realizzare internamente i contenitori del suo succo di limone. Tra le linee di produzione non manca il suo controllo, si accerta quindi che anche il prodotto finito possa corrispondere agli standard richiesti dal  mercato e dai clienti stessi. Giancarlo Polenghi rappresenta il fulcro del Gruppo, un abile regista che da più di 40 anni guida con saggezza l'azienda.

Ecco in foto la campionatura che ho ricevuto:




I Preparati






Lo chef sei tu. La torta al limone morbida, profumata con il succo di limone è il tradizionale dolce da forno. La torta allo yogurt e limone, è un prodotto fresco che non richiede cottura, veloce da preparare. La crema al limone è un dolce al cucchiaio ed è adatta anche come farcitura per i prodotti di pasticceria, non richiede cottura, è facile e veloce da preparare. La panna cotta dal delicato sapore di crema si abbina perfettamente alla copertura con sciroppo al limone.



                                                   I succhi di Limone


“Specialisti del limone” in tutto il mondo perché offriamo la miglior espressione del succo di limone. Scegliamo solo i migliori frutti dalle migliori coltivazioni e trasferiamo il nostro know-how controllando tutta la filiera.










I sorbetti


I sorbetti all’italiana sono prodotti di alta qualità, frutto dell’esperienza degli specialisti del limone, Giancarlo Polenghi, che per realizzarli ha selezionato i migliori ingredienti creando specialità inimitabili.


Limone

Polenghi ha realizzato la classica ricetta del sorbetto che, grazie ai suoi sapori e profumi prettamente mediterranei, rappresenta un classico dessert italiano. Idea dissetante, il sorbetto è considerato ancora oggi un dessert semplice e raffinato da gustare a conclusione di un pasto, soprattutto se a base di pesce, o come gradevole intermezzo tra una pietanza e l’altra, o ancora per la merenda, accompagnato da ottima frutta fresca.

Bottiglia 750 gr, 500 gr e monoporzione 80 gr



Mela verde
Pensato per soddisfare tutte le esigenze di gusto, questa nuova fragranza alla mela verde, risulta essere piacevolmente cremosa, preparata nel rispetto della tradizione italiana, mantenendo intatte tutte le proprietà della mela verde. Ha un sapore deciso e fresco. Ottimo da gustare al naturale, come dessert.
Bottiglia 500 gr e monoporzione 80 gr
Ace / Arancia rossa / Frutti di bosco
Grazie ai suoi profumi e sapori mediterranei, il sorbetto all’Arancia Rossa rappresenta uno dei classici dessert italiani. Un’idea rinfrescante, con un gusto intenso delle migliori arance rosse di Sicilia. Nel sorbetto gusto Ace è racchiusa una combinazione di sapori e fragranze. Il fresco limone, l’energizzante e vitaminica Arancia e la carota, ricca di fibre e proprietà benefiche per il nostro organismo. Ed infine Polenghi ha realizzato il Sorbetto all’Italiana con il dolce e ricco sapore dei Frutti di Bosco e dalle fragranze intense e naturali. 
Bottiglia 500 gr.









Cozze con succo di Limone Polenghi



Insalata con succo di Limone Polenghi





Torta Soffice al Limone

Tutte le indicazione per preparare questa deliziosa torta le trovate scritte vicino alla confezione, semplice veloce ma molto molto buona!









Tutti i preparati Polenghi sono facili da usare, in un attimo preparete delle torte buonissime senza alcun fatica.
Se questi prodotti vi hanno incuriositi almeno un pò vi consiglio di visitare il sito Polenghi dove troverete molte altre informazioni e tantissimi prodotti. Ringrazio l'azienda Polenghi per avermi dato la possibilità di conoscere i suoi ottimi prodotti e ringrazio tutti voi che siete passate a leggere il mio articolo un saluto da Svalvolata in cucina.